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La corrente di carica di una batteria Nimh

Anche se esistono parecchi caricabatterie dotati di microprocessore che ottimizzano automaticamente la carica delle batterie,  talvolta può essere utile conoscere alcune informazioni tecniche per caricare i pacchi batteria.

Sulle batterie ricaricabili è indicata sempre la capacità, espressa in mAh. Questo dato indica l'energia immagazzinata all'interno della batteria.  Per esempio, se abbiamo una batteria da 1000mAh singifica che potremmo, teoricamente, prelevare 1A di corrente per un'ora prima di scaricare la batteria.

Questo presuppone un efficienza del 100% nell'intero processo. Questa efficienza non è ottenibile neanche teoricamente perché violerebbe i principi della termodinamica, quindi è un dato teorico da utilizzare per il dimensionamento delle batterie.

La carica è il processo inverso alla scarica e verrebbe la tentazione di effettuarla il più rapidamente possibile. In realtà, il modo migliore per caricare una batteria NiMh è attraverso la cosiddetta carica lenta.  La carica lenta, consiste nel fornire alla batteria Nimh una corrente pari a 0,1C, cioé al 10% della capacità nominale.

Facciamo un esempio:

Se ho una batteria NiMh da 1000mAh di capacità, per ottenere la corrente devo dividere il valore per 10 ed utilizzare una corrente di 100mA.  Questo mi porta automaticamente ad avere un tempo di carica completa teorico di 10 ore.

Il tempo di carica reale differisce da quello teorico perché interviene l'efficienza del processo. Un metodo empirico per valutare il tempo di carica è moltiplicare il tempo teorico per 1,4. Una buona parte di energia, infatti, si trasforma in calore e viene dissipata nell'aria  senza contribuire al processo di carica e quindi non incide sull'energia immagazzinata.

Esistono batterie a carica rapida, per le quali si può arrivare ad una corrente pari a quella ricavata dalla capacità nominale, cioé se ho una batteria NiMh da 1000mAh, posso caricarla con 1000mA cioé 1A di corrente. Queste batterie riportano esplicitamente l'indicazione di questa possibilità.

Sconsigliamo di forzare delle normali batterie con una corrente di carica non adatta e, in ogni caso, sconsigliamo di caricare le batterie con correnti superiori a quella nominale. Il processo di carica rapida, infatti, è poco efficiente e può portare ad un surriscaldamento della batteria.

Ricordiamo, inoltre, che le batterie ricaricabili sono oggetti da maneggiare con cura. L'eccessivo riscaldamento può provocare incendi, quindi è meglio evitare di lasciarle al sole e di lasciare incustodito il caricabatterie.

Per evitare spiacevoli inconvenienti, esistono delle borse molto economiche che prevengono esplosioni ed incendi come ad esempio questa Benché le batterie più pericolose siano quelle al litio perché hanno un basso punto di infiammabilità, generalmente consigliamo ai nostri clienti di essere prudenti anche con le altre tipologie, specialmente se acquistate batterie di marche sconosciute e a prezzo eccessivamente basso.

Di seguito riportiamo ( a titolo di esempio) alcuni prodotti che possono essere utili per caricare le batterie NiMh

 

 

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