Il regolatore di tensione
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Il regolatore di tensione
Il regolatore di tensione è uno strumento "magico" per chi utilizza schede elettroniche perché ci salva da spiacevoli inconvenienti e ci consente di riciclare vecchi alimentatori, caricabatteria e quant'altro senza particolari preoccupazioni.
Spesso si presenta la necessità, per controllare i nostri circuiti, di avere 5V, 12V, 6V. Se l'alimentatore che abbiamo nel cassetto non è particolarmente affidabile e se l'assorbimento non è eccessivo, possiamo ricorrere ad un regolatore che accetta in ingresso una tensione diversa da quella desiderata e ci invia in uscita una tensione regolata e fissa.
Esempio: se abbiamo un regolatore che accetta come input 6-35V e in uscita fornisce 5V potremo tranquillamente collegare un qualunque alimentatore all'ingresso e ottenere i nostri 5V stabilizzati. Se la tensione d'ingresso dovesse fluttuare per qualunque motivo, la nostra uscita sarà comunque stabile.
Esistono regolatori per le principali tensioni 5V, 6V, 12V, ....
[box type="warning"] Un parametro molto importante da valutare prima di impiegare un regolatore è la corrente di esercizio. Tutti i regolatori forniscono due parametri: la corrente massima e la corrente di esercizio. La prima non deve essere mantenuta per lunghi periodi, la seconda può essere mantenuta per lungo tempo senza danneggiare il circuito.[/box]
I circuiti migliori hanno una protezione da sovracorrente e da sovra temperatura. In questo modo sarà impossibile, anche per l'hobbista, danneggiare in modo irreparabile l'elettronica.
Ogni volta che si utilizza un circuito delicato è consigliabile mettere un regolatore per evitare danni indesiderati.
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